Caricatori e Cavi Usb
- Posted by admin
- On agosto 17, 2015
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Abbiamo già parlato dello standard di ricarica, Micro Usb, della possibilità di utilizzare un unico caricabatterie ed un unico cavo per ricaricare ogni dispositivo, purchè non sia un dispositivo della Apple, andiamo ad analizzare ora le differenze che ci sono non solo nel prezzo ma nella qualità dei materiali e della qualità costruttiva.
In commercio si trovano caricatori e cavi compatibili per tutte le tasche, però è consigliato spendere qualche euro in più e comprare qualcosa certificato e perfettamente compatibile per il proprio dispositivo.
La Apple per proteggersi dal proliferarsi dei cavi di scarsa qualità ha implementato all’interno dei propri dispositivi e quindi dei propri cavi con connettore Lighting un sistema di controllo per cavo compatibile, certificazione MFI.
Questo comporta la presenza all’interno del cavo un chip che grazie alla connessione al telefono permette un controllo sulla buona qualità costruttiva del cavo grazie proprio alla certificazione e quindi ne abilità la ricarica.
Se questo non avviene, e capita che i cavetti di scarsa qualità funzionino per pochissimo tempo, il telefono segnala che quel cavetto non è compatibile con il dispositivo e non ne abilita la ricarica.
Discorso diverso invece con i telefoni dotati di connetore micro usb per la ricarica, questo essendo uno standard, permette ad ogni dispositivo di essere ricaricato con qualsiasi cavo ed una tensione di 5V 500Mah, una porta usb standard di qualsiasi pc.
Poi ci sono gli alimentatori, anche questi tutti in grado di dare almeno il minimo di corrente per riuscire a ricaricare la batteria ma gli ultimi dispositivi arrivano a chiedere anche 1A per una ricarica in tempi accettabili.
Correnti maggiori per caricare batterie sempre più grandi che serviranno ad accendere display sempre più grandi per periodi sempre più lunghi cercando di mantenere i tempi di ricarica in un tempo decente.
Quindi per essere chiari possiamo usare un caricatore usb,o una porta di un pc, che eroga 500 mAh per caricare un dispositivo che ne vorrebbe di buon grado il doppio, ma inevitabilmente ci vuole molto più tempo per una ricarica completa.
Di certo fa comodo poter usare un qualsiasi altro caricatore ho una porta usb per poter “tamponare” una scarica a metà giornata.
Se poi andiamo ad analizzare i vari caricatori che si trovano in commercio spesso la differenza di prezzo è giustificato almeno in parte dalla presenza di componenti interni ad esso di maggiore qualità,o magari della presenza di componenti che prevengono cortocircuiti e sbalzi di corrente che possono danneggiare i dispositivi.
Sono di fatti sconsigliati caricatori di marche sconosciute ad un ottimo prezzo proprio come stiamo attenti a comprare alimenti di scarsa qualità perché questo potrebbe causare una rottura del circuito che gestisce le tensioni sul dispositivo e renderlo inutilizzabile e di fatti non riparabile.
Anche perché si trovano caricatori a 12€ che sono di ottima qualità e non hanno nulla da invidiare a caricatori originali.
Una marca che negli ultimi tempi si stà affermando molto ed è recensita molto bene è la cinese Aukey che produce alimentatori e cavi usb di ottima fattura ed a un costo relativamente basso, produce sia cavi per dispositivi Apple che Cavi micro usb per gli altri dispositivi.
I cavi per i dispositivi Apple hanno la certificazione MFI, quindi perfettamente compatibili ed in più la qualità costruttiva ed anche il diametro dei cavi all’interno “AWG” è addirittura superiore a quello dei prodotti originali.
Più spessore nel cavo si trasforma in un cavo con minore resistenza alla corrente ed in una maggiore resistenza del cavo stesso alle varie sollecitazioni che nel corso del normale utilizzo questo cavo dovrebbe sopportare.
Avvolgerlo nel modo sbagliato può “snervare” il cavo, e questo a lungo andare porterà alla rottura di uno dei fili interni.
Oppure ,di solito, il cavo nelle immediate vicinanze del connettore tende a sfilacciarsi, prima la protezione e poi inevitabilmente anche il cavo interno cede.
LA Aukey produce cavi micro usb che soddisfano i requisiti del Quick Charge brevettato dalla Qualcomm.
Questa nuova tecnologia che è arrivata già alla seconda versione, “quick Charge 2.0”, consente di ricaricare la batteria di un dispositivo compatibile del 60% in soli 30 minuti di ricarica, fino al 75% più veloce di un caricatore standard.
Certamente bisogna usare un caricatore ed un cavo compatibile con questa tecnologia ed , ovviamente, avere un dispositivo che la supporti.
Il caricabatterie compatibile con il quick charge 2.0 è in grado di erogare 2 A di corrente su 5V di tensione ma anche 2 A a 9 V e 1,5 a 12 V.
Questo significa che automaticamente il caricatore è in grado di riconoscere il dispositivo compatibile e di dargli tutta la corrente che è in grado di gestire per una ricarica più rapida ed addirittura di modificare il voltaggio in uscita per facilitargli il compito.
Tutto questo ovviamente non implica assolutamente nessun danno a batterie e dispositivi che sono completamente supportati da questa modalità.
Tutti noi vogliamo batterie che durino più a lungo ma credo che nel frattempo una tecnologia che ci permette tempi di ricarica più che dimezzati sia una buona tamponatura al limite di durata delle batterie.
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