Tutti i dispositivi elettronici hanno delle componenti interne che si scaldano con l’utilizzo, sia che essi siano smartphone, tablet pc e consolle.
In tutti questi dispositivi quelli che soffrono maggiormente di surriscaldamento sono i notebook e le consolle che hanno un utilizzo intenso della scheda grafica che scalda maggiormente quando viene utilizzata. “giochi e applicazioni di grafica” A differenza di Smartphone e Tablet , che usano un sistema di dissipazione passiva, sono provvisti di un sistema di dissipazione di calore accompagnato da una ventola.
La loro capacità di dissipare il calore è sempre dovuta alla effettiva capacità della ventola di raffreddare il dissipatore che è posto su scheda grafica e processore, i componenti che maggiormente tendono a surriscaldarsi.
E necessario quindi tenere sempre sotto controllo l’eccessivo surriscaldarsi del nostro pc in quanto le alte temperature sono la prima causa di rottura della scheda grafica e quindi della inevitabile fine premature del nostro dispositivo.
E possibile usare un software che controllerà la temperatura del nostro pc, si trovano gratuitamente on line e uno dei più funzionali a mio avviso è HWMonitor che controlla la temperatura di Scheda Madre – Cpu – Gpu –Dischi Rigidi.
Se ci accorgiamo che la temperatura raggiunta è alta intorno ai 70° questo è indice di una ostruzione causata da polvere che con il tempo si deposita sul dissipatore diminuendo il passaggio dell’area all’interno del radiatore.
Spesso capita perchè utilizzando il notebook su superfici di tessuto, letto o divano e non su superfici lisce e pulite.
Questo porta il Notebook a spegnersi preventivamente nel momento in cui si accorge dell’eccessiva temperatura per proteggere la scheda madre dalla rottura e nei casi più gravi alla dissaldatura della scheda grafica che rende il nostro Pc non riparabile.
Ora vediamo i vari passaggi di questa operazione:Una volta aperto il Pc si procede allo smontaggio della ventola ed alla pulizia con pennello ed aria compressa, si pulisce anche il dissipatore e si procede alla pulizia della pasta termica.
Quest’ultima compensa l’inevitabile spazio che si crea tra il componente elettronico “CPU – GPU” ed il dissipatore, permettendo il perfetto scambio di calore tra i due corpi metallici.
Con il passare del tempo, e comunque dopo un paio di anni, questa pasta tende a diventare secca e a perdere le proprie capacità termo conduttive cosi è opportuno procedere alla rimozione della vecchia ed alla stesura della nuova.
Adesso possiamo procedere a rimontare tutto, dissipatore e ventola e provare il pc.
Grazie a questa operazione il sistema sarà perfettamente raffreddato e godremo anche in pieno delle potenzialità del dispositivo che sono intaccate dalle alte temperature e ovviamente sarà di nuovo silenzioso.